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peli incarniti

Peli incarniti. Perché si formano e come evitarli

I peli rappresentano un fastidioso inestetismo per gli uomini e soprattutto per le donne di tutte le età, specialmente durante il periodo estivo. Correre ai ripari, al giorno d’oggi, è semplice grazie alle ricchissime offerte di mercato che permettono a tutti di liberarsi di questi elementi antiestetici.

Molto spesso, però, i metodi di epilazione e depilazione disponibili causano un fenomeno altrettanto fastidioso: la formazione di peli incarniti.

I peli incarniti sono dei peli che, invece di svilupparsi verso l’esterno in maniera semi-verticale, crescono al di sotto della pelle poiché vi rimangono intrappolati e non trovano una vita d’uscita. Questo fenomeno porta alla formazione di infiammazione e rossore.

I peli incarniti sono tipici di adolescenti e adulti e si manifestano in aree generalmente sottoposte a rasatura o epilazione, quali viso, zona del pube, gambe, inguine, ecc. Quando un uomo si rasa i capelli, è possibile che il fenomeno si verifichi anche sul cuoio capelluto.

I peli incarniti non sono dannosi per la salute, ma rappresentano comunque un grande disagio e, in alcuni casi, possono associarsi a forme di follicolite, cioè infezioni a carico dei follicoli piliferi.

 

Quali sono le principali cause dei peli incarniti?

La causa principale che porta all’errata crescita del pelo e, di conseguenza, alla formazione di peli incarniti è una rasatura impropria.

peli incarniti come

  • Il rasoio è lo strumento che più provoca il fenomeno. Ciò avviene se il taglio è eseguito in una direzione sbagliata o se la rasatura è fatta tutti i giorni causando stress e irritazione alla cute. Inoltre, quando si esegue la rasatura, si “tira” la pelle per evitare di ferirsi. Quando, dopo aver passato il rasoio, si rilascia la pelle, il pelo reciso tende a ritirarsi e a crescere all’interno della pelle. In questo modo l’ostio pilifero (sbocco del pelo all’esterno) risulta occluso, anche a causa dell’accumulo di cellule morte, e si verifica una forte infiammazione.
  • Anche la ceretta, per quanto sia più sicura, può portare alla formazione di peli incarniti dovuti, in questo caso, a una pulizia della pelle mal eseguita prima dello strappo.
  • Gli epilatori elettrici, se premuti troppo forte sulla pelle o se posizionati con un’angolatura errata, possono causare un’infiammazione e la comparsa di peli incarniti con tanto di bruciore e prurito.
  • Anche l’utilizzo di una pinzetta causa i peli incarniti. Ciò avviene perché spesso non si riesce a rimuovere tutta la lunghezza del pelo, ma se ne toglie solo una parte.
  • La crema depilatoria tende a indebolire la struttura del pelo che, di conseguenza, difficilmente riesce a crescere sotto pelle. D’altro canto le sostanze chimiche che contiene possono irritare le pelli più sensibili e molti esperti ne sconsigliano l’utilizzo.
  • Anche indossare abiti troppo aderenti o attillati danneggia la pelle e causa irritazioni nei soggetti a rischio.
  • Un ultimo fattore scatenante può essere una scarsa igiene. Un eccesso di cellule morto può portare all’occlusione dei follicoli piliferi.

 

Complicanze per la cute

Nella maggior parte dei casi, i peli incarniti rappresentano un disagio momentaneo e innocuo, che guarisce se si seguono delle semplici indicazioni di cui parleremo più avanti.

Può però succedere che alcuni peli incarniti siano molto difficili da rimuovere e diventino dolorosi ed esteticamente inaccettabili.

In rari casi, addirittura, le cicatrici che risultano da questo fenomeno portano a una condizione di iperpigmentazione. Il colore della pelle risulta diverso da prima, più scuro, a causa dell’infiammazione.

In situazioni ancora più gravi, si registra addirittura la formazione di cheloidi, cioè di cicatrici esuberanti caratterizzate da tessuto fibrotico e spesso.

 

Come possiamo prevenire i peli incarniti?

Come sempre quando si tratta di salute e di bellezza, prevenire è meglio che curare. Nel caso dei peli incarniti, sono sufficienti dei piccoli ma importanti accorgimenti per mantenere una pelle pulita e contrastare la crescita sottopelle e le conseguenti infiammazioni.

 

Pulizia approfondita

Prima della depilazione, gli esperti di estetica raccomandano una pulizia approfondita utilizzando, durante una doccia tiepida o calda, uno scrub o un peeling o passando un guanto di crine sulla zona interessata. La cute risulta pulita e i pori si liberano. In questo modo, il rischio di infezioni si riduce notevolmente.

 

Angolazione della rasatura

Chi utilizza il rasoio deve prestare attenzione al verso con cui lo fa scorrere sulla pelle al fine di evitare una crescita innaturale.

Un discorso simile vale anche per l’epilatore elettrico. È opportuno controllarne l’angolazione e non premerlo con troppa forza sulla pelle.

Non bisognerebbe mai rasare i peli contropelo ma sempre nel senso di crescita del pelo.

 

Evitare di rasare spesso i peli

Infine, è opportuno notare che i peli incarniti sono tipici soprattutto delle persone con origini afro-americane o di chi ha i capelli e i peli particolarmente spessi e ricci. In generale ognuno di noi, ma in particolare le persone che presentano queste caratteristiche, devono cercare di depilarsi il meno possibile per evitare che la pelle sia sempre irritata e sensibile.

 

Come posso curare i peli incarniti una volta che si sono formati?

Dato che i peli incarniti tendono a formare pustole, foruncoli e papule ricche di pus e punti bianchi possono essere trattati proprio come i brufoli di natura acneica. Di seguito alcune semplici indicazioni necessarie per rimuovere il pelo ed evitare rischi per la pelle.

 

Impacchi caldi

Un impacco con acqua calda e sale può contribuire ad ammorbidire la pelle infiammata e a disinfettare la pelle eliminando i batteri.

Il sale svolge un’importante funzione di disidratazione riducendo i liquidi e aiutando il pelo a uscire dalla sede.

 

Rimozione del pelo

La rimozione del pelo può avvenire con un ago sterilizzato o una pinzetta ben pulita con dell’alcool. È opportuno effettuare questa operazione una volta che il pelo è visibile al di fuori della cute.

È importante non tagliare la pelle inserendo gli strumenti in profondità poiché questo porterebbe a ulteriori formazioni batteriche e danni alla cute.

 

L’unica vera soluzione: l’epilazione con laser a diodo

Il rimedio in assoluto più efficace per evitare la fastidiosa e antiestetica formazione di peli incarniti è offerto dalla tecnologia laser a diodo. Questa tecnologia innovativa si basa su componenti in grado di emettere dei fasci di luce a una lunghezza d’onda di 808 nm, che distruggono il follicolo pilifero impedendo la formazione del pelo, senza intaccare o danneggiare in alcun modo la cute circostante

Il laser a diodo può essere utilizzato su tutti i tipi di pelle e fototipo, dal più chiaro al più scuro e le sedute possono essere eseguite anche nei mesi estivi. È del tutto privo di rischi, indolore e rispetta anche la cute delle zone più sensibili.

Grazie a questa innovazione, i peli e le infiammazioni saranno solo un lontano ricordo.

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