La luce pulsata è un metodo di fotoepilazione per l’eliminazione dei peli superflui. Rasoi e creme depilatorie sono poco funzionali poiché sono necessarie continue sedute e la pelle può risultare irritata e non liscia. Anche la ceretta, sicuramente più funzionale poiché permette una rimozione totale del pelo, e non solo della parte esterna alla cute, presenta i suoi aspetti negativi poiché deve essere eseguita costantemente e in alcune zone del corpo può essere molto dolorosa.
La fotoepilazione eseguita tramite luce pulsata rappresenta un metodo efficace per ritardare la crescita del pelo e ridurla notevolmente. Non garantisce un’eliminazione definitiva dei peli superflui ma porta a una diminuzione sostanziale della ricrescita.
La fotoepilazione a luce pulsata è generalmente consigliata per ridurre la presenza dei peli superflui in zone non molto estese del corpo, quali zona bikini e viso. Tuttavia, molto spesso è utilizzata anche per le gambe e le braccia.
Il trattamento prevede la distruzione selettiva dei follicoli piliferi attraverso lo sfruttamento dell’energia convertita in calore. Si tratta di una luce molto intensa distribuita a pulsazioni da una macchina che prende il nome di flash.
Il follicolo pilifero è distrutto poiché la melanina, il pigmento che dona colore al pelo, assorbe l’energia che si converte poi in calore e questo fenomeno porta il bulbo pilifero a sciogliersi.
La zona circostante al follicolo pilifero non è in alcun modo danneggiata dal trattamento poiché le strumentazioni sono in grado di differenziare le diverse temperature tra quella percepita dalla pelle e quella sprigionata quando il bulbo pilifero è raggiunto.
Il cliente è comodamente sdraiato su un lettino. L’operatore specializzato procede innanzitutto con l’applicazione di un gel che avrà la funzione di conduttore e di protezione della pelle.
Una volta preparata la zona interessata, il tecnico si servirà di un manipolo specifico, in grado di emettere impulsi di luce a intervalli regolari sulla zona da trattare.
È importante eseguire il trattamento quando il follicolo pilifero è attivo, cioè quando il pelo è in fase di crescita. Può accadere che alcuni peli cadano nel corso della seduta, mentre altri cadranno nel giro di qualche giorno.
La durata delle sedute è variabile, in media si svolgono in quindici – trenta minuti, a seconda dell’ampiezza della superficie da trattare. Il numero dei trattamenti è definito dall’operatore dopo un’accurata osservazione della pelle del cliente. Generalmente si varia dalle 3 alle 10 sedute, da effettuarsi con cadenza mensile.
Gli esperti consigliano delle sedute di mantenimento ogni due mesi circa, o qualora si osservi una nuova ricrescita a causa di sbalzi ormonali o di terapie farmacologiche che stimolino i follicoli piliferi.
La fotoepilazione con luce pulsata si rivolge a tutte quelle donne e anche agli uomini che vogliono ridurre il più possibile la ricrescita dei fastidiosi e antiestetici peli superflui.
Poiché la luce agisce sulla melanina, sarà più efficace su chi ha la pelle chiara e i peli scuri. Al contrario, è poco efficace sui peli biondi, bianchi, grigi e rossi.
Anche chi ha la pelle molto scura non è un buon candidato per il trattamento poiché si rischia che si formino delle macchie nell’area colpita dal fascio di luce. In questi casi, è necessario regolare il macchinario su un’intensità inferiore, ma si rischia, in questo modo, di condizionare il risultato finale del trattamento.
Gli esperti raccomandano, inoltre, che chi ha la pelle abbronzata non si sottoponga al trattamento, e che per almeno 48 ore prima della seduta, non vi sia alcuna esposizione ai raggi solari.
Da qualche anno, il mercato offre apparecchiature per eseguire trattamenti di luce pulsata a casa propria. I prezzi non sono elevati, variano tra i 200 € e i 500 €, e sono moltissime le persone che, per non recarsi più nel proprio centro estetico, optano per questa scelta.
Il trattamento è di facile esecuzione. È sufficiente seguire pedissequamente le istruzioni riportate sulla confezione dell’apparecchio per non commettere errori.
Tuttavia, rispetto al trattamento nel centro estetico, che porta a buoni risultati nel breve periodo, il trattamento a casa offre una riduzione dei peli meno marcata. Inoltre, le tempistiche sono molto lente e serve un numero più alto di sedute per iniziare a osservare qualche cambiamento nella ricrescita dei peli superflui.
Quali sono le controindicazioni al trattamento?
Non è possibile eseguire il trattamento di epilazione con luce pulsata in caso di:
Quali sono le percentuali di riduzione dei peli superflui?
I trattamenti di fotoepilazione con luce pulsata, come già indicato, portano a una riduzione dei peli corporei e non alla loro scomparsa definitiva. Inoltre, anche i peli rimossi possono, a distanza di mesi o anni, riprendere la propria crescita e tornare a tormentare chi si è sottoposto alle sedute.
In genere la percentuale di riduzione della crescita dei peli superflui raggiunge il 90% al termine del ciclo di trattamenti. Naturalmente questo numero diminuisce con il passare del tempo.
Una soluzione definitiva, sicura e completamente indolore è rappresentata dall’epilazione con laser a diodo. Si tratta di una tecnica innovativa offerta dai migliori centri estetici che permette di liberarsi per sempre del fastidioso inestetismo dei peli superflui, senza danneggiare la cute circostante. Il trattamento è possibile anche sulle pelli più scure e durante il periodo estivo.