Una delle più grandi innovazioni della scienza nell’ambito della bellezza e della cura della pelle è il cosiddetto resurfacing. Si tratta di una tecnica rivoluzionaria che si serve del laser CO2 frazionale con lo scopo di ringiovanire la cute, rimuovere le rughe senza bisogno di sottoporsi a invasivi interventi chirurgici.
La tecnica permette di ridurre le cicatrici da acne, macchie della pelle, melasmi o cloasmi (alterazioni della pigmentazione della cute caratteristiche della gravidanza o causate dall’assunzione della pillola anticoncezionale) nelle zone del viso e delle mani, spesso fonte di grande disagio e causa di una riduzione dell’autostima di chi ne è affetto.
È una tecnologia del tutto sicura che rispetta la pelle e può essere utilizzata anche in zone del volto molto delicate come il contorno labbra e il contorno occhi.
I lineamenti appaiono distesi, il volto rilassato. I tessuti sono levigati non solo in superficie, ma anche in profondità poiché il laser frazionato riesce a stimolare una contrazione a livello del derma, favorendo una maggiore produzione di collagene ed elastina. Sembrerà di essersi sottoposti a un lifting ma senza chirurgia e senza rischi, cicatrici, gonfiori, suture e dolori.
Il trattamento si rivolge alle persone adulte la cui pelle inizia a perdere elasticità, a presentare le prime rughe e macchie. È perfetto per chi presenta smagliature e per coloro che fumano o consumano molto alcool la cui pelle tende a invecchiare più rapidamente. Ideale anche per gli amanti dell’abbronzatura che spesso notano la presenza di rughe profonde.
A volte la pelle invecchia anche a causa di sbalzi ormonali o per cattive abitudini, quali un’alimentazione povera o non equilibrata.
Il laser frazionato agisce eliminando le cellule della pelle invecchiata e favorendo la crescita di nuove cellule sia nello strato più superficiale della pelle, l’epidermide, sia nello strato sottostante, il derma.
La pelle vecchia e danneggiata è sostituita con una pelle nuova e giovane. Durante ogni trattamento è possibile arrivare a sostituire il 15-20% della pelle danneggiata. La produzione di collagene è velocizzata e ciò porta alla formazione di nuove cellule sane.
Rappresenta una tecnica molto versatile poiché i tempi di trattamento sono rapidissimi, non vi sono controindicazioni, è possibile tornare immediatamente alla proprio quotidianità e soprattutto permette di trattare vari inestetismi della pelle durante lo stesso trattamento.
Le sedute non sono dolorose, è possibile percepire una sorta di formicolio nel momento in cui sono rimossi gli strati della pelle. Il cliente deve semplicemente sdraiarsi su un comodo lettino e l’esperto calibra la profondità e la densità del laser.
In moltissimi notano dei risultati positivi già entro una settimana dal primo trattamento. Osservano una maggiore morbidezza della pelle che risulta più liscia, omogenea e luminosa. Nei casi in cui la condizione che affligge la pelle è più severa, sarà necessario attendere il completamento del ciclo di sedute definito dal professionista.
L’effetto del trattamento con laser frazionato ha una durata diversa a seconda dell’attenzione che si presta alla cura della pelle. Gli esperti raccomandano di applicare una crema con protezione solare e di sottoporsi ad alcune sedute ogni anno per mantenere il risultato.
La pelle del cliente deve essere completamente pulita e priva di make-up o cosmetici.
Il trattamento prevede l’utilizzo di un manipolo che viene fatto scorrere sul viso. È possibile avvertire una sensazione lieve di formicolio che scompare nel giro di qualche minuto.
Dopo il trattamento la pelle può essere leggermente indolenzita e può esfoliarsi. Si consiglia l’applicazione di una buona crema idratante che può evitare che la pelle secchi.
Il laser frazionato non viene utilizzato per questa tecnica.
La rimozione dei tatuaggi è un processo tecnologicamente avanzato, che utilizza prevalentemente due tipi di laser: il laser a commutazione Q e il laser a picosecondi.
Il laser a commutazione Q è stato per molto tempo il gold standard per la rimozione dei tatuaggi. Funziona emettendo impulsi di energia estremamente rapidi (in nanosecondi) per scomporre l’inchiostro del tatuaggio in piccole particelle, che il corpo poi elimina naturalmente.
I laser a picosecondi, più recenti, sono diventati sempre più popolari grazie alla loro capacità di emettere impulsi ancora più brevi (in picosecondi). Questi laser possono scomporre l’inchiostro del tatuaggio in particelle ancora più piccole rispetto al laser a commutazione Q, potenzialmente accelerando il processo di rimozione e riducendo il numero di trattamenti necessari.
Entrambi i tipi di laser possono essere utilizzati per rimuovere una varietà di colori di inchiostro, anche se possono essere necessari diversi tipi di laser per rimuovere efficacemente tutti i colori presenti in un tatuaggio. Il processo di rimozione dei tatuaggi può richiedere diverse sedute, a seconda della dimensione, del colore e della profondità dell’inchiostro del tatuaggio. È importante ricordare che, nonostante l’avanzamento della tecnologia laser, la rimozione completa di un tatuaggio non è sempre garantita.
A seconda della potenza e dell’intensità del laser, è possibile distinguere:
Laser delicato
La tecnologia meno invasiva utilizza un laser a erbio in vetro chiamato laser Fraxel. Rappresenta una tecnica già largamente utilizzata nel campo della chirurgia estetica, approvata dagli esperti e scelta da molti centri specializzati. Per questo motivo rappresenta il capostipite di ogni trattamento di bellezza di questo tipo.
Questa tipologia di laser trova vasti ambiti di applicazione. Nello specifico, può essere utilizzato per:
Le sue funzioni principali consistono in:
Se ne sconsiglia l’utilizzo su persone con pelle molto chiara e sensibile. È particolarmente indicato su persone con una carnagione scura.
Per ottenere i risultati desiderati, sono necessari da 3 a 5 trattamenti che devono essere eseguiti a distanza di qualche settimana, secondo le indicazioni del professionista.
Laser più potente
La tecnologia più potente si serve di un laser con anidride carbonica, che permette di lavorare più in profondità. Questa tipologia di laser richiede tempi di somministrazione maggiori e tempi di recupero più lunghi rispetto al laser più delicato.
È ideale per:
Il trattamento è sconsigliato se si assumono farmaci fotosensibili, anticoagulanti e durante la gravidanza.
Possono verificarsi un lieve arrossamento e leggeri gonfiori temporanei che scompaiono nel giro di pochi giorni.
I benefici della tecnologia laser frazionato
In conclusione il laser frazionato permette di: