Depilazione ed epilazione sono due termini cui molto stesso affidiamo lo stesso significato. In realtà indicano due tecniche diverse ed è opportuno conoscerne il significato e l’applicazione.
Con depilazione indichiamo l’eliminazione parziale del pelo, che si limita a quella porzione che emerge dalla cute. Al contrario, con epilazione facciamo riferimento alla rimozione del pelo nella sua interezza, bulbo compreso.
Entriamo nello specifico analizzando tutte le metodiche di depilazione e di epilazione per fare maggiore chiarezza.
Si tratta di una pratica estetica che può essere effettuata da un professionista o dall’individuo stesso a casa proprio e che può avvenire meccanicamente o chimicamente. Di seguito analizziamo alcuni esempi di depilazione:
La depilazione tramite rasoio rappresenta uno dei metodi più semplici e non dolorosi. Presenta, però, diversi svantaggi:
Si tratta di un’altra metodica di rimozione dei peli superflui che richiede un’azione meccanica. È chiamata anche depilazione con carta abrasiva e si utilizza generalmente sulle gambe.
Dopo aver deterso le zone interessate con un sapone a pH neutro, si passa il dischetto depilatore sulla cute esercitando una pressione e compiendo dei movimenti rotatori in senso orario e antiorario.
Al termine del trattamento, è opportuno applicare una crema idratante e lenitiva sulle zone depilate per attenuare il rossore.
Anche in questo caso, il risultato ha breve durata poiché dopo 3-4 giorni è necessario eseguire una nuova seduta.
È un metodo di depilazione chimico. Si agisce indebolendo la struttura della cheratina del pelo in modo che la sua rimozione sia semplice.
La durata del risultato è limitata, come nei casi precedenti: i peli tendono a ricrescere nel giro di un paio di giorni.
Si raccomanda una detersione accurata delle zone trattate con prodotti chimici, con l’utilizzo di un detergente con pH acido. È importante, inoltre, applicare una crema lenitiva con pH neutro o acido.
Questo metodo depilatorio è sconsigliato a chi ha una pelle particolarmente sensibile, presenta delle lesioni a livello della cute o soffre di disturbi cutanei particolari.
Per chi non ha mai utilizzato questi prodotti, si consiglia di eseguire un piccolo test su un’area limitata, prima di applicare la crema su zone estese del corpo, in modo da controllare che non vi sia alcuna reazione allergica da parte della pelle.
L’epilazione consiste nella rimozione di tutta la struttura del pelo, dal fusto al bulbo pilifero.
La ceretta rappresenta il metodo di epilazione più utilizzato, soprattutto dalle donne.
Il principale vantaggio di questa metodica consiste nella durata del risultato: la ricrescita si verifica tra le due e le quattro settimane di tempo.
Il più grande svantaggio, però, è il fatto che il trattamento può essere molto doloroso, soprattutto in zone delicate come quella dell’inguine, dove la densità pilifera è molto alta.
È possibile effettuare il trattamento a casa propria o in un centro estetico ed esistono due tipologie principali:
Si esegue tramite un manipolo specifico che trasferisce energia sotto forma di calore alla melanina contenuta nei peli. Porta a una notevole riduzione della ricrescita pilifera nelle zone trattate, tuttavia non garantisce una scomparsa definitiva dei peli superflui.
Il trattamento è particolarmente indicato per chi ha i peli molto scuri e la pelle chiara. Non è, al contrario, adatto a chi ha la pelle scura o abbronzata, o a chi ha i peli biondi, rossi, grigi o bianchi. È inoltre opportuno evitare zone in cui sono presenti lentiggini, macchie cutanee, tatuaggi, nei, vene varicose e cicatrici.
Questo metodo di epilazione non deve essere utilizzato da chi segue terapie farmacologiche fotosensibilizzanti, come ad esempio la pillola anticoncezionale o alcuni antinfiammatori.
Gli epilatori elettrici sono strumenti costituiti da un corpo principale cui sono applicate delle testine meccaniche con dischetti o molle, capaci di afferrare i peli e di rimuoverli dai follicoli.
Per rimuovere i peli superflui, è sufficiente lasciare scorrere l’epilatore sulla zona interessata.
Si tratta di un metodo epilatorio efficace per gambe e braccia, ma difficilmente utilizzabile su zone caratterizzate da pelle sensibile quali ascelle o inguine, poiché il trattamento risulterebbe eccessivamente doloroso e richiederebbe tempistiche eccessive.
Prima di procedere con il trattamento, si consiglia di fare un bagno caldo per favorire una dilatazione dei bulbi piliferi, in modo che la rimozione dei peli risulti meno fastidiosa.
L’epilazione con pinzetta consiste nell’estrazione dei peli un ad uno. Di conseguenza, può essere utilizzato in zone non estese, quali sopracciglia, labbro superiore, zona periareolare, ecc.
Non è idoneo per aree estese poiché richiederebbe tempi eccessivi.
È un metodo di epilazione che consiste nell’introduzione di un elettrodo a forma di ago nel follicolo pilifero per distruggere il bulbo. Il pelo è poi rimosso con l’utilizzo di una pinzetta.
Si tratta di una tecnica efficace ma estremamente lenta. Per questo motivo si utilizza solitamente su aree limitate quali areola mammaria, viso e pancia.
Si tratta della metodica più efficace di epilazione poiché offre una rimozione permanente dei peli superflui.
È ideale per chi presenta una grande densità pilifera e anche per chi ha solo qualche pelo superfluo che rende una zona non perfettamente liscia e vellutata.
La tecnica può essere utilizzata su tutte le aree del corpo, dalle più estese alle più piccole e sensibili. Le sedute possono svolgersi anche durante l’estate e anche chi ha la pelle scura rappresenta un candidato perfetto per l’epilazione.
Il laser a diodo si basa su componenti specifici capaci di emettere fasci di luce a una lunghezza d’onda controllata di 808 nm.
Il laser a diodo rappresenta il più sofisticato e innovativo metodo di rimozione di peli, che offre un’epilazione definitiva senza che la pelle risulti in alcun modo danneggiata.