La cellulite rappresenta, insieme all’ipertricosi, uno degli inestetismi più comuni nella donna (colpisce 9 donne su 10).
Con il termine ipertricosi identifichiamo un aumento della pelosità diffusa, senza zone corporee di predilezione. Rappresenta una condizione molto diffusa nelle donne a partire dalla pubertà e costringe a una costante attività di epilazione.
Grazie allo sviluppo di tecnologie innovative e sicure, al giorno d’oggi, disponiamo di una soluzione del tutto efficace, indolore e permanente al problema dei peli. Si tratta del laser a diodo, uno strumento d’avanguardia che, servendosi di fasci di luce, è in grado di distruggere i follicoli piliferi senza intaccare in alcun modo la zona circostante. Può essere utilizzato su tutte le zone del corpo e permette di avere una pelle liscia e perfetta dopo poche sedute.
La lotta contro la cellulite, invece, richiede un impegno che coinvolge ogni aspetto della vita quotidiana, dall’alimentazione al sonno. In questo articolo descriviamo le cause di questo fastidioso inestetismo che colpisce le donne a prescindere dal loro peso corporeo e ne indichiamo i rimedi consigliati dagli esperti.
Al di sotto della cute, tutti noi abbiamo un pannicolo adiposo, un tessuto che rappresenta un’inesauribile riserva di energia, legata al metabolismo individuale, che prende il nome di bilancio calorico.
Quando questo diminuisce, a causa di un’attività fisica maggiore o un più basso apporto di calorie tramite il cibo, la riserva adiposa diminuisce e si parla di lipolisi.
Quando, al contrario, il bilancio calorico aumenta, poiché si conduce una vita più sedentaria o si mangia di più, si verifica un deposito di grassi, definito liposintesi.
Proprio come tutti gli altri tessuti che costituiscono il nostro organismo, anche il pannicolo adiposo è sostenuto da collagene e tessuto reticolare, è vascolarizzato ed è, così, in grado di fornire energia all’organismo. L’energia in eccesso viene accumulata, sotto forma di grasso.
La vascolarizzazione e il corretto funzionamento delle attività del tessuto adiposo risentono di:
Se combinati tra loro, questi elementi possono portare alla rottura delle cellule adipose. Queste contengono trigliceridi che si diffondono nello spazio tra le cellule e impediscono la vascolarizzazione e il microcircolo.
Tale fenomeno, se protratto nel tempo, porta a modifiche nel volume e nella consistenza del tessuto adiposo. È così che si forma la cellulite.
Tra i fattori predisponenti ricordiamo, inoltre, i flussi ormonali e particolari patologie.
Si tratta della prima e più importante regola da seguire per impedire la ritenzione idrica e favorire una buona microcircolazione.
Gli esperti consigliano di camminare e non di correre, per evitare che gli impatti con il terreno, oltre a causare danni alle articolazioni e alla colonna vertebrale, possano anche portare alla formazione di microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose.
Inoltre, correre porta alla formazione di acido lattico. Si tratta di un metabolita che porta alla diffusione di tossine muscolari che hanno impatti negativi sulla circolazione.
Gli studiosi raccomandano di svolgere attività fisica di lunga durata. Camminata veloce, step e ciclismo apportano numerosi benefici al sistema cardiocircolatorio e a quello respiratorio. L’attività fisica migliora la circolazione, diminuendo la possibilità che si formi la cellulite, se eseguita almeno tre volte a settimana.
Sono consigliati anche esercizi a carico naturale, con attrezzature isotoniche o pesi liberi. Anche in questo caso è importante non esagerare per non affaticare eccessivamente il muscolo.
È sempre opportuno concludere la seduta di allenamento con dello stretching per eliminare le tossine prodotte, ristabilire un corretto funzionamento venoso e allungare i muscoli.
Una soluzione rapida e indolore è la carbossiterapia per alleviare le problematiche estetiche della cellulite.
Al termine di ogni allenamento, gli esperti consigliano di eseguire degli esercizi specifici per stimolare e favorire la mobilità dei piedi.
La formazione di cellulite, infatti, può anche essere causata da un errato appoggio plantare.
I piedi rappresentano la sede di importanti sistemi vascolari e circolatori. Per questo motivo, si sconsiglia di indossare i tacchi alti perché portano ad assumere posture scorrette.
Seguire una dieta sana ed equilibrata
Fare sport non è sufficiente per contrastare la formazione di cellulite. È essenziale anche mangiare in modo sano e variegato.
Vegetali e fibre devono essere consumati almeno tre volte al giorno. È opportuno evitare cibi ricchi di grassi, sale, alcolici e caffè in quantità eccessive.
Si raccomanda l’assunzione di:
L’acqua svolge una funzione essenziale per l’eliminazione delle tossine e delle sostanze di rifiuto. Si consiglia di bere acqua povera di sodio per favorire la diuresi ed evitare residui a livello renale.
Tra i tanti effetti nocivi del fumo, il danno che apporta al sistema cardiocircolatorio è uno dei principali e più pericolosi.
Poiché la formazione di cellulite è legata a un’errata vascolarizzazione, è facile comprendere che fumare rappresenti una delle peggiori scelte per l’organismo.
Gli esperti indicano che una persona adulta deve dormire almeno 7 ore ogni notte perché l’organismo possa svolgere le proprie funzioni correttamente.
Il benessere psicologico contribuisce a un corretto funzionamento dell’organismo. Per quanto possibile, di conseguenza, è importante ridurre al minimo gli stress emotivi, soprattutto se prolungati.
Riassumiamo brevemente tutte le cattive abitudini che portano alla formazione di cellulite:
Ricordiamo, infine, che è importante prevenire la formazione di cellulite, e non iniziare a curarla quando ormai è formata.